CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI E ANNOTAZIONE IN FATTURA OBBLIGATORIA

By | 23 Marzo 2021

Per gran parte degli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nel 2020 e nel
2021 è previsto un credito d’imposta.
Per tutti i beni agevolabili, a prescindere dalla misura del credito d’imposta concesso,
nella fattura relativa all’acquisto deve essere presente un richiamo alla norma:
8 • dal 1° gennaio al 15 novembre 2020: “bene agevolabile ai sensi dell’articolo 1
commi 184-197 della Legge 160/2019″
• dal 16 novembre 2020 in poi: “bene agevolabile ai sensi dell’articolo 1 commi da
1051 a 1063 della Legge 178/2020″
L’Agenzia Entrate ha comunque chiarito che eventuali omissioni dell’annotazione in
fattura elettronica possono essere regolarizzate alternativamente mediante:
• apposizione della dicitura manualmente oppure mediante utilizzo di un
apposito timbro, sulle fatture (sia di saldo che di acconto) originali ricevute
in modalità cartacea (es: da fornitori UE ed extra UE) o sulla stampa in
formato cartaceo delle fatture elettroniche;
oppure
• integrazione elettronica da unire all’originale, da trasmettere allo SDI e
successivamente da conservare insieme al file originale.
In fase di redazione del bilancio e della dichiarazione è quindi importante, per non
perdere opportunità e per non rischiare di incorrere in sanzioni, individuare tutti i beni
strumentali nuovi per verificare se siano agevolabili e trattarli di conseguenza (timbro
compreso se mancasse la dicitura in origine).